L’agente immobiliare è un professionista sempre più riconosciuto. Una figura le cui competenze sono divenute fondamentali e la cui consulenza costituisce un tassello prezioso nel processo di compravendita.
In questo articolo esamineremo 5 buoni motivi per vendere casa affidandosi ad un’agente immobiliare.
Vendere casa in sicurezza.
Per essere tutelati e affrontare al meglio un processo di compravendita, è buona regola farsi affiancare da un agente immobiliare.
Le ragioni non si esauriscono in cinque motivi.
Tuttavia, quelli che tratteremo gettano le basi per una scelta consapevole.
1) Consulenza tecnica
Uno dei vantaggi principali di affidarsi ad un agente immobiliare per vendere casa è legato agli aspetti tecnici e burocratici di una compravendita.
Il primo e più importante step della sua consulenza è la definizione del corretto valore di mercato dell’immobile da vendere.
L’esperienza del professionista, coadiuvata dai più tradizionali strumenti e da innovativi software di valutazione, garantisce la definizione del corretto prezzo dell’immobile.
Oggi, infatti, grazie ai big data è possibile inserire nella valutazione di un immobile parametri che fino a pochi anni fa non venivano considerati. Per esempio: l’accesso alla fibra, l’inquinamento atmosferico e acustico, i fattori di rischio idrogeologico, i progetti di riqualificazione previsti o in atto, l’incidenza della classe energetica nei consumi e molto altro.
Un agente immobiliare sa bene che, tranne casi particolari, un immobile si vende soltanto se il prezzo è quello corretto di mercato.
Qualora il cliente si trovi in disaccordo sul prezzo, l’agente immobiliare etico e trasparente saprà esporgli correttamente le conseguenze di una posizione di fermezza su di un prezzo non conforme al mercato.
Stabilito il prezzo, un altro valore aggiunto dell’agente immobiliare si manifesta nella sua capacità di effettuare la “due diligence” dell’immobile.
L’agente immobiliare:
- recupera tutta la documentazione sulla provenienza dell’immobile e quella relativa a eventuali modifiche intervenute nel corso degli anni.
- Raccoglie tutte le certificazioni obbligatorie per rogitare: agibilità/abitabilità; destinazione urbanistica; conformità degli impianti; prestazione energetica. Nel caso mancassero, si adopera per ottenerle tramite tecnici.
- Effettua per mezzo di un tecnico abilitato, una RRE: relazione di regolarità edilizia, catastale e urbanistica.
- Verifica la presenza di ipoteche o altri diritti reali di godimento.
- Recupera l’ultimo verbale di assemblea condominiale, il relativo regolamento e la dichiarazione dell’Amministratore che dimostra il corretto versamento delle spese di gestione.
Raccogliere questi documenti può rivelarsi davvero complesso e richiede un importante investimento di tempo e capacità.
Sapere che questi aspetti tecnici e burocratici sono affrontati con competenza, elimina preoccupazioni e stress del venditore.
2) Marketing immobiliare
Un ottimo motivo per affidarsi ad un agente immobiliare per vendere casa è indubbiamente legato al marketing.
A seconda che l’incarico di vendita contenga o meno una clausola di esclusiva, l’agenzia immobiliare predisporrà diversi livelli di complessità degli strumenti di marketing per raggiungere l’obiettivo.
Di seguito, elenchiamo quelli principali e alcuni più specifici che richiedono budget di investimento significativi.
- Preparazione dell’abitazione per il servizio fotografico. Si chiama home staging ed è un servizio che può effettuare l’agente per i casi più semplici. Ove l’immobile necessiti di interventi più strutturati per renderlo appetibile alla vendita, l’agente può affidarsi ad un professionista del settore.
- Foto di qualità. Così come per l’home staging, a seconda del grado di prestigio dell’immobile, l’agente potrà scattare da sé le foto con una macchina professionale o affidarsi ad un fotografo.
- Predisposizione di un Virtual Tour. Un innovativo strumento che grazie ad un apposito software e ad una speciale macchina fotografica panoramica, permette al cliente interessato di visitare virtualmente l’immobile. In questo modo, il potenziale compratore può farsi un’idea molto chiara dell’abitazione, prima di recarsi fisicamente a visitarla.
- Redazione di un annuncio ben scritto ed esaustivo.
- Gestione dell’annuncio sui più importanti portali immobiliari.
- Marketing sui social media.
- Predisposizione di materiale cartaceo.
- Creazione di campagne ADV sui social media, con costruzione di apposita pagina di atterraggio per raccolta di potenziali clienti.
- Eventi di Open House.
- E-mail marketing.
A seconda della struttura e del metodo di lavoro dell’agenzia a cui ci si rivolge, il venditore può usufruire di strumenti di marketing, sia digitale che tradizionale, via via più complessi e ricercati.
3) Networking
Le attività di marketing finalizzate alla vendita dell’immobile, sono coadiuvate da quelle di networking dell’agente immobiliare.
Il networking può essere strutturato e organizzato in veri e propri gruppi di incontro, oppure semplicemente essere il frutto di anni di esperienza dell’agente.
Un professionista, infatti, ha sempre un portafogli clienti e una propria rete di contatti a cui sottoporre i propri immobili in vendita, prima ancora di metterli a mercato.
4) Vendere casa risparmiando tempo
Il quarto principale vantaggio di affidarsi ad un agente immobiliare per vendere casa è senza dubbio il risparmio di tempo.
Le pratiche burocratiche comportano un notevole impiego di tempo.
Allo stesso modo, la gestione degli appuntamenti con i potenziali interessati e le conseguenti trattative, richiedono non solo molto tempo ma anche energia e una discreta capacità relazionale.
Per questo, è importante valutare con attenzione sia il tempo a disposizione da dedicare al processo di compravendita, che la propria disponibilità ad affrontare la parte relazionale e di trattativa.
Chi ha già venduto casa una volta sa quanto questa esperienza possa essere totalizzante.
5) Esperienza e conoscenza del mercato immobiliare locale.
L’ultimo motivo da considerare per vendere casa affidandosi ad una agente immobiliare, riguarda la sua conoscenza del mercato immobiliare locale.
Un aspetto che risulta fondamentale per chi si trovi ad aver ereditato un immobile ubicato in una città diversa dalla propria.
Non di meno, anche quando si vende nella propria città, affidarsi ad un agente immobiliare che conosce trend ed evoluzioni del mercato in determinati quartieri o zone, è un valore aggiunto.
Un agente immobiliare, inoltre, spesso è al corrente in anteprima di eventuali progetti di riqualificazione che accadranno in città.
È quella che in una parola si definisce esperienza, e che non sempre va di pari passo con l’età anagrafica.
Vendere casa da soli è più complesso
La tentazione di vendere casa privatamente è sempre molto forte.
Di solito, i motivi che stanno alla base di questa scelta sono il desiderio di risparmiare le provvigioni dell’agente immobiliare, e la convinzione che l’assenza di un intermediario permetta un controllo migliore dell’intero processo di vendita.
Quasi sempre però, chi opta per questa modalità, soprattutto se è alla prima esperienza, si trova in difficoltà e si rende conto che gestire aspetti così variegati e complessi richiede molta preparazione.
Spesso ci si rende anche conto che non basta mettere un annuncio su un portale o un cartello fuori casa, per attrarre compratori seri e motivati.
Vendere casa non è solo una transazione finanziaria, ma un passo importante che può evocare molte emozioni che in un primo momento non si sono messe in conto.
Affidarsi a un agente immobiliare significa anche preservare il valore emotivo di quella casa, grazie all’intermediazione di un professionista d’esperienza in grado di individuare l’interlocutore più adatto a tenerlo in considerazione.
I motivi elencati sopra, insieme ad altri fattori altrettanto validi, nella maggior parte dei casi fanno la differenza tra una vendita in tempi ragionevoli e senza svalutazioni di prezzo e un cartello che sbiadisce nel tempo.