Immobiliare.it intervista: Santino Taverna, Presidente FIMAA – Gian Battista Baccarini, presidente nazionale FIAIP.
Una interessante novità è partita dallo scorso 7 marzo nel mondo immobiliare: è ora possibile registrare i preliminari di compravendita online, in maniera più smart e veloce.
Cosa sapere sulla nuova procedura? Quali sono i vantaggi? Abbiamo rivolto queste domande ai presidenti delle due principali associazioni di categoria.
Registrazione del preliminare di compravendita online: quali sono i vantaggi?
SANTINO TAVERNA – FIMAA
FIMAA non può che plaudire ad un servizio, ritenuto auspicabile, che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile con l’approvazione del Provvedimento del 1° marzo 2023, del proprio Direttore.
Dal 7 di marzo, oltre a poter continuare a registrare i contratti secondo le vecchie modalità, è pertanto possibile inviare la richiesta per la registrazione di un contratto preliminare di compravendita direttamente dal proprio computer, unitamente ad eventuali documenti allegati, quali, ad esempio, ulteriori scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni.
I vantaggi sono, pertanto, recati dal fatto che, fino ad ora, era necessario andare presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla conclusione del preliminare. Con la nuova modalità di registrazione online, sarà possibile evitare questa procedura e richiedere la registrazione in modo più semplice e rapido, senza che l’agente immobiliare si sposti dal proprio ufficio.
GIAN BATTISTA BACCARINI – FIAIP
I vantaggi sono molteplici e tutti correlati alla digitalizzazione delle procedure operative professionali.
In pratica, si velocizza un adempimento di legge, favorendone il rispetto in quanto la procedura diviene più snella e semplificata, rendendo la registrazione del contratto preliminare potenzialmente istantanea.
Un contributo, anche, in termini di minor impatto ambientale, eliminando l’inquinamento generato dal recarsi fisicamente presso l’Agenzia delle Entrate oltre ad un risparmio di tempo per il professionista e/o per i contraenti.
Per l’agente immobiliare un’opportunità di erogare un ulteriore servizio digitale a beneficio del cittadino e a salvaguardia della trasparenza del mercato, con una ricaduta positiva sull’immagine professionale della categoria.
Quali potranno essere le difficoltà e quale sarà il ruolo dell’esperto nel guidare l’acquirente?
SANTINO TAVERNA – FIMAA
Non rileviamo particolari difficoltà. Il software di compilazione è, infatti, messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e, secondo quanto precisato nel Provvedimento, consente una facile e veloce redazione del modello RAP e dei moduli aggiuntivi C1 e D1 da utilizzare per la registrazione del preliminare, tenuto altresì conto che, una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcola automaticamente le imposte, oltre le sanzioni e gli interessi eventualmente dovuti, e consente di versarle tramite addebito sul proprio conto corrente.
L’agente immobiliare è da tempo tenuto all’obbligo della registrazione delle scritture private non autenticate formatesi con il suo intervento e di questo informa le parti, anche per quanto concerne la corresponsione della relativa provvista per consentire l’adempimento alla necessaria registrazione del contratto preliminare, anche al fine di evitare il pagamento di sanzioni e interessi sulle imposte non corrisposte nel termine di legge.
GIAN BATTISTA BACCARINI – FIAIP
Le potenziali difficoltà sono prioritariamente legate alle eventuali criticità tecnico-informatiche sia nell’avviare fattivamente tale servizio digitale sia nell’evitare che vi siano problemi durante la registrazione online dei preliminari, una volta attivato il servizio.
Il ruolo dell’esperto sarà innanzitutto legato all’attività formativa personale nell’utilizzare il servizio e, soprattutto, avrà una funzione di strategica rilevanza nel far conoscere e trasferire ai contraenti i vantaggi e l’utilità, oltre alle potenziali criticità, nel registrare telematicamente i contratti rendendoli pienamente consapevoli del servizio utilizzato.