ROMA 1 aprile 2016 – “Dopo l’ingresso di alcuni istituiti di credito nel comparto immobiliare – denunciato a più riprese da FIMAA-Confcommercio – proprio uno di questi, secondo quanto anticipato ieri da Monitorimmobiliare, pare si stia organizzando per aumentare il periodo di preammortamento dei mutui fino a 10 anni. Se ciò trovasse conferma si tratterrebbe dell’ennesimo espediente verso una speculazione finanziaria che lascia seri dubbi sui vantaggi per i cittadini/consumatori che intendano avvalersene.
Da una parte la Banca centrale europea, attraverso il quantitative easing, eroga denaro agli istituti di credito a tassi agevolati per incoraggiare la ripresa economica. Dall’altra gli stessi istituti, sfruttano a proprio vantaggio l’azione lodevole della Bce, elaborando strategie per fare maggior cassa sulle spalle del cliente/consumatore.
Se le indiscrezioni trovassero conferma si tratterebbe, a nostro parere, di un’ulteriore attività speculativa a vantaggio della banca che innesca molteplici interrogativi sui reali vantaggi per i cittadini in generale ed il mercato immobiliare in particolare. Se dovesse realizzarsi tale ipotesi, come Federazione ci si attiverà per sensibilizzare i rischi innescati da una simile procedura che al momento non lascia trasparire, se non a caro prezzo, opportunità per i consumatori”.
È il commento di Santino Taverna, Presidente Nazionale FIMAA – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, (Agenti Immobiliari, Mediatori Creditizi, Mediatori Merceologici e Agenti in Attività Finanziaria) aderente a Confcommercio.
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