Si deve puntare su qualità del servizio, rispetto delle normative e attenzione al cliente
Gli ultimi anni hanno rivoluzionato il mercato immobiliare. La crisi ha colpito pesantemente il comparto ma, parallelamente, sono state introdotte nuove normative per chi compra o vende casa e si sono affermati nuovi modelli di consumo. Ora che il mercato torna a dare qualche segnale positivo FIMAA Confcommercio, il gruppo degli agenti di Confcommercio, vuole spingere la ripresa e rendere strutturale la crescita. Per un incontro di formazione ma anche per un confronto sulle “nuove” caratteristiche dell’agente immobiliare 3.0 gli operatori di settore si sono ritrovati a Crema, negli spazi dell’oratorio San Luigi. A fianco del Presidente FIMAA Cremona Giovan Battista Guarischi è intervenuto anche il Presidente Nazionale della Federazione Santino Taverna. Con loro anche Daniele Mammani, legale di FIMAA, (che ha parlato di normative antiriciclaggio) il Presidente dell`Interprofessionale dell`area tecnica Roberto Riboldi (che ha affrontato i temi della conformità urbanistica e catastale) e Luigi Sarzano, già agente immobiliare e oggi Coach di Life & Business.
Per Taverna si deve puntare sulla qualità, sulla professionalità per conquistare la fiducia dei clienti. “Oggi la quota di compravendite che avvengono senza consultare i professionisti iscritti all’albo è ancora troppa alta ed è superiore alla media europea. – conferma il Presidente Nazionale FIMAA – Ciascuno di noi, con il proprio impegno, deve avere come obiettivo il riuscire ad aumentare la autorevolezza degli agenti. Il consenso dei clienti è la nostra linfa vitale”. Quindi rivendica con orgoglio che “ogni agente è un acceleratore degli scambi di compravendita, un facilitatore dell’incontro tra domanda e offerta, un professionista con conoscenze importanti della normativa e del mercato. E’ anche uno psicologo che aiuta in una scelta importante come l’acquisto di un immobile. Sa farsi garante sul rispetto delle norme e su una corretta transazione”. “Ognuno deve fare la propria parte – ha concluso – perché il comparto del mattone resti un ‘gigante dell’economia’ e un traino dello sviluppo del Paese”.
“Quella dell’acquisto della casa – conferma il Presidente FIMAA Cremona Guarischi – è la scelta economicamente più impegnativa della vita di una famiglia. E’ necessario consigliare i nostri clienti perché facciano la scelta giusta, che risponda alle loro esigenze ma che sia sostenibile economicamente. In questo percorso la figura dell’agente immobiliare è un valore aggiunto e una garanzia di non commettere errori. Il nostro lavoro non può essere standardizzato: ogni casa ha sua caratteristiche, così come ogni nostro cliente. Non vendiamo case ma servizi. A chi si rivolge a noi offriamo la nostra conoscenza e la nostra esperienza”.
“Il ‘fai da te’ – rilancia Luigi Sarzano – è il nostro primo competitor. Ma poi dobbiamo misurarci anche con Istituti di Credito o con gli immobili venduti all’asta. Tutti impegnati a fare un lavoro che apparentemente potrebbe essere visto come simile al nostro”.
“Oggi siamo chiamati ad operare in un mercato più selettivo, con clienti più esigenti, sollecitati, indecisi. – conferma Giovan Battista Guarischi”.
Ad aiutare gli agenti della FIMAA arrivano le nuove tecnologie e i nuovi media, intesi come possibilità da sfruttare. Per Sarzano occorre “ripensare le agenzie, con un nuovo approccio – più moderno e adatto al contesto – che meglio risponda alle esigenze del cliente e del mercato.

