Roma 31 ottobre 2019 – Dopo il vertice di maggioranza di ieri, scrive la stampa specializzata, non triplicherà da 50 a 150 euro l’importo delle imposte ipocatastali per i trasferimenti di immobili (tra privati) soggetti a imposta di registro, che era stato enunciato nel Documento programmatico di bilancio.
“Dopo aver lasciato la cedolare secca sulle locazioni a canone concordato al 10%, anche questa retromarcia in extremis del Governo non potrebbe che farci piacere. – Commenta Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa, Federazione italiana mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia. – Il settore immobiliare è già gravato da un eccessivo carico fiscale, che va semmai ridotto e riordinato per consentire al comparto di ritornare ad essere locomotiva per la crescita economica del Paese”.

DL Salva infrazioni: Fimaa, bene decisione Senato su incompatibilità tra dipendente o collaboratore di una società di mediazione creditizia e agente immobiliare
Taverna, si giunga al più presto ad una articolazione più rispettosa del diritto comunitario, degli