Agenti Immobiliari - la nostra storia
La nostra storia
L’attività del mediatore immobiliare risale a quella del “sensale” – una tra le più antiche figure professionali della storia dell’uomo – che inizialmente intermediava soprattutto beni mobili (animali e prodotti dell’agricoltura) per poi specializzarsi nell’intermediazione di beni immobili (terreni e immobili). Il sensale era già conosciuto dai tempi dei persiani e dagli arabi. Inizialmente la sua funzione consisteva nel mettere in contatto persone del luogo per soddisfare esigenze anche diverse da quelle di carattere commerciale. Successivamente, durante il periodo di grande espansione dell’impero romano, la sua figura assunse la funzione di “mediatore in affari commerciali”. Nel corso dei successivi secoli la figura del sensale ha cominciato ad evolversi fino alla nascita di una serie di norme che hanno portato all’attuale “agente di affari in mediazione”.
Il 1 gennaio 1866 nacque il Codice di Commercio del Regno d’Italia, nella cui legislazione i sensali divennero “mediatori” e vennero distinti in due categorie: quelli pubblici, i quali erano muniti di mandato, e i “mediatori in altre specie di mediazione”, ovvero i sensali di merci, di assicurazione, per noleggio navi e quelli per trasporto per terra e acqua.
La legge del 20 marzo 1913, n.272 sancì che la professione di mediatore fosse libera e senza necessità d’iscrizione ai Ruoli della Camera di Commercio, eccezion fatta per gli agenti di cambio e coloro che svolgevano incarichi pubblici.
Nel 1958 venne invece reintrodotto l’obbligo dell’iscrizione al Ruolo della Camera di Commercio: agli iscritti per la prima volta venne attribuita la qualifica di “agenti di affari in mediazione”. L’agente immobiliare, in particolare, è una figura professionale (mediatore) specializzato nella conclusione di affari aventi per oggetto lo scambio di beni immobili o aziende.
La preparazione professionale dell’agente immobiliare deve ricomprendere, anche a norma dei regolamenti per l’ammissione al Ruolo, approfondimenti di molte delle materie che hanno relazione con gli scambi di beni immobiliari o aziendali.
Fra queste si notano l’estimo, le norme di diritto privato e pubblico contenute nel codice civile e nelle altre norme applicabili, le leggi fiscali e tributarie in genere (nazionali e locali) e di tecnica bancaria, norme e principi di urbanistica e di progettazione, oltre a nozioni merceologiche afferenti alle tecniche costruttive ed ai materiali dell’edilizia.
L’agente immobiliare è l’unico professionista abilitato ad assistere la compravendita di beni immobili giacché l’esercizio della professione è incompatibile con qualsiasi altra attività professionale o imprenditoriale.
Chiunque svolga la professione senza averne titolo e/o diritto incorre nel reato di (esercizio abusivo della professione) oltre a non aver diritto ad alcun compenso provvigionale.
Questa evoluzione della figura del sensale è stata necessaria per rispondere alle esigenze di un mercato in forte crescita ed estremamente diversificato. Un mercato così appetibile, però, ha generato una concorrenza molto elevata che ha sottolineato la necessità di innovarsi per rimanere competitivi.
Proprio per questo motivo sono nate le prime agenzie immobiliari, costituite come imprese ad elevati contenuti professionali.